IL POLLINE, LE API CI FANNO UN ALTRO REGALO PER IL NOSTRO BENESSERE

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IL POLLINE, LE API CI FANNO UN ALTRO REGALO PER IL NOSTRO BENESSERE

Il miele di nonno Lello
Pubblicato da il mieledi nonno lello in prodotti dell'alveare · 22 Settembre 2018



Il polline è il nutrimento principale per la vita dell'ape, in quanto è l'unica fonte proteica presente all'interno dell'alveare.
Le api "visitando" i fiori raccolgono il polline e successivamente lo raggruppano a formare piccole palline; queste palline vengono sistemate dall'ape sulle zampe posteriori e trasportato nell'alveare.

Oltre a essere consumato come cibo per le api, il polline è anche la materia prima utilizzata per produrre la pappa reale, destinata all'alimentazione delle larve e dell'ape regina.

Il polline, insieme alla pappa reale e alla propoli, è un prodotto delle api molto apprezzato dalla medicina naturale per le sue proprietà stimolanti,energizzanti e tonificanti sull' organismo.

Elemento energizzante di assoluta importanza, è un concentrato di PROTEINE, di AMINOACIDI ESSENZIALI (contiene ben 21 dei 23 esistenti), ANTIOSSIDANTI (flavonoidi, fitosteroli e carotenoidi), OMEGA 3 e OMEGA 6, acidi grassi prevalentemente insaturi.
Ricco di quasi tutte le VITAMINE NECESSARIE per il nostro organismo (A ,C, ACIDO FOLICO, B1, B2, B3, B5, B6, BIOTINA, B9, B12), MINERALI ed OLIGOELEMENTI come CALCIO, ZINCO, FERRO, MAGNESIO, FOSFORO, SELENIO, nonché di ACQUA ed ENZIMI.

E’ un ottimo ricostituente che trova largo impiego (uniito al miele) da parte degli sportivi.
Inoltre risultati apprezzabili si sono riscontrati nella cura della prostatite. Contribuisce anche alla prevenzione delle malattie cardiovascolari (rinforza le pareti vasali, ed è un leggero reglatore della pressione arteriosa). E’ un ottimo regolatore a livello digestivo e metablico.Per le sue proprietà il polline è indicato come ottimo integratore per aumentare le difese immunitarie sia degli adulti che dei bambini e in tuttii tipi di malnutrizione (apporto di proteine, anziani, persone deperite).

Il polline fresco/congelato è sicuramente da preferire a quell secco, in quanto è più facilmente digeribile e mantiene intatte tutte le sue proprietà organolettiche originali; inoltre uno scongelamento di poche ore risulta innocuo (rimane stabile fino a 48 ore dallo scongelamento dal punto di vista betterio e di muffe e lieviti presenti).

Per la sua assunzione si consiglia di lasciarlo sciogliere in bocca allo stato naturale oppure di scioglierlo in qualsiasi bevanda. Si può miscelare con il miele oppure aggiungerlo allo yogurt o al latte come si fa con i cereali. Esiste una forte sinergia con la frutta. Se preparate una macedonia (possibilmente la mattina) e loconsumante con il polline l’effetto sarà più rapido e potente.

DOSI CONSIGLIATE: 10g (1 cucchiaio) al giorno sono sufficienti a fornire il giusto apporto energetico e vitaminico.
Per quanto riguarda la durata di assunzione del polline non c’è una regola. Sicuramente continuità e regolarità sono alla base di un buon risultato.



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